Anche quest’anno il sito www.SettimanadelBaratto.it e i canali Facebook (pagina ed evento) dedicati all’iniziativa registrano una massiccia partecipazione al consueto appuntamento novembrino, a conferma che la formula del baratto è condivisa e vincente, come testimonia pure la riuscita di www.BarattoBB.it, la piazza dove lo scambio dura tutto l’anno.
Significa che i viaggiatori hanno ampia opportunità di alloggio gratuito qualunque sia la meta prescelta, al nord come al sud della penisola: non resta che ricambiare l’accoglienza con prestazioni manuali e creative o beni di consumo e strumentali richiesti dai gestori dei bed and breakfast.
Le frontiere della Settimana del Baratto si stanno intanto allargando a macchia d’olio al di fuori dell’Italia.
La Barter Week, gemella internazionale del progetto locale, ha già ottenuto l’assenso dei B&B di 49 paesi dislocati nel resto d’Europa e in Africa, America, Asia e Oceania: un successo inatteso, considerato che l’ormai vicina edizione 2017 è unicamente una prova generale in vista dell’effettiva prima mondiale, che si terrà a novembre 2018 in concomitanza con il decimo anniversario dell’evento nostrano.
Il Bangalue, nel distretto di Mbale (Uganda orientale), è gestito da uno studente, impegnato in un piano di aiuti per i bambini svantaggiati del posto, che ospita gratis i viaggiatori in arrivo con libri, fumetti, computer e quant’altro di utile alla scuola creata nell’ambito del programma umanitario: ed ecco che lo scambio si fa etico.