Con l’avvicinarsi della Settimana del Baratto, si allunga l’elenco dei B&B affiliati al nostro sito pronti a offrire soggiorni in cambio di servizi e beni.
Da lunedì 13 a domenica 19 novembre vale una sola regola: gli ospiti non devono mettere mano al portafoglio, ma cimentarsi in prestazioni manuali e creative o portare con sé un qualche articolo che i gestori delle strutture desiderano.
Qualche esempio? Villa Chiara a Montepulciano baratta l’accoglienza gratuita con del buon miele o altri prodotti dell’alveare.
Alla Torretta di Sotto, nell’Oltrepò Pavese, c’è bisogno di una mano per la potatura delle rose: con mezza giornata di lavoro tra i fiori ci si assicura camera e colazione.
Previi contatto e accordi, i viaggiatori in grado di onorare il patto preparino le valigie. Centinaia di bed and breakfast sposano la filosofia dello scambio anche al di fuori della terza settimana del mese di novembre e su www.BarattoBB.it hanno una lista di desiderata valida tutto l’anno.
Al baratto stanno stretti i limiti temporali, e pure geografici: il 2017 corrisponde difatti alle prove generali per la Barter Week, ovvero lo spin-off internazionale della Settimana nostrana, che avrà la sua prima edizione ufficiale nel 2018, in concomitanza con la decima dell’evento italiano.
Chi volesse soggiornare alle Mauritius, per esempio, può farlo da subito garantendo lezioni di inglese, francese o tedesco ai due figli dei proprietari della Reine Creole a La Gaulette. Il 2018 non avrà confini.