Questa casa fu acquisita nel 1850 dai bisnonni dell'attuale proprietaria. Era già stata costruita nel 1830 utilizzando il materiale tipico di quell'epoca: sassi provenienti dal fiume Secchia e pietre artigianali della vecchia fornace Romani.
Venne ereditata nel 1938 dai nonni Vittorio e Tilde.
Un anno dopo scoppiò la seconda guerra mondiale e in quel periodo vennero ospitati molti sfollati provenienti da Reggio Emilia e Modena.
Quando la guerra ebbe fine, la casa ne era uscita illesa e all'arrivo delle truppe americane, Vittorio diede il permesso di allestire un campo base nel suo podere.
Oggi questo tesoro di ricordi appartiene a Emanuela B.
Quest'ultima, essendo molto legata alla storia di questa casa, ha deciso di ristrutturarla e grazie allo spazio di cui usufruisce ne ha fatto un Bed and Breakfast: il - Bed and Breakfast Casa Tilde - in onore di sua nonna Tilde, fonte di ispirazione ed esempio per la sua forza di volontà e la sua determinazione anche nei momenti più bui.