Unterkunft: 10 |
Sauberkeit: 10 |
Betreiber: 10 |
Lage der Unterkunft : 10 |
Preis/Leistungsverhältnis: 10
| Frühstück: 10
Un incrocio di giunchi e strisce di canne che crescono sulle sponde del Mar Piccolo. Le pazienti mani di un artigiano abili nell'intrecciarle. E nasce la Nassa, che i pescatori qui a Taranto usano ancora, nella sua forma tradizionale, per catturare quel che il mare dà loro in dono.
L'attrezzo, simbolo d'un antico mondo di pescatori, di sudore, sole e sale, oggi è anche il simbolo di un riscatto che la Taranto migliore vuole e merita. Ed è condensato nella fatica di Marco e Magda, due giovani tarantini che hanno ristrutturato una vecchia casa di pescatori e dato vita al Bed and Breakfast che non poteva che chiamarsi “La Nassa”.
“La Nassa”, che in verità si chiama, in dialetto “'A' Nassa”, è una struttura che Magda, 38 anni, ingegnere ambientale, ha pensato e progettato in nome dell'ecosostenibilità. Ha infissi con triplo vetrocamera, illuminazioni a led, pareti coibentate, pompe di calore a zero emissioni di CO2. Magda e Marco hanno utilizzato e recuperato materiali come il legno per i solai e il rame per alcuni arredi, in nome dell'equilibrio dei rapporti tra ambiente, salute e architettura.
A “La Nassa” si trascorre un soggiorno davvero piacevole in ambienti moderni, eleganti ed essenziali. Quattro le camere, che prendono il nome dai quartieri che si incrociano qui, in via Di Mezzo 110. Ecco la stanza “San Pietro”, quella “Ponte”, la “Baglio” e la “Turripenne”, con vista sul lungomare e sullo Jonio.
La struttura dispone di una cucina, che in realtà è quella di Marco e Magda e che può essere utilizzata con un piccolo sovrapprezzo rispetto alla tariffa giornaliera. Di una splendida terrazza con vista mare, a disposizione dei visitatori. Nei pressi de “La Nassa”, osterie e trattorie, ristoranti: prezzi contenuti, dai 10 ai 25 euro per un pasto completo, di tradizione e di qualità.
Le principali attrazioni della capitale della Magna Grecia sono a pochi passi. Di fronte alla porta d'ingresso s'apre lo squarcio del centro storico. E poi il Marta, il museo archeologico, il Castello Aragonese, le mille chiese e chiesette. Tutto dietro casa, per scoprire Taranto con gli occhi d'un turista che abbia voglia di sentire l'odore d'una città con il fascino intatto.
hat sich von 21.11.2018 - 22.11.2018