Struttura: 9 |
Pulizia: 10 |
Gestore: 6 |
Posizione: 9 |
Qualità/Prezzo: 4
| Colazione: 4
Le note positive sono la location, la pulizia delle camere e la disponibilità della signora Maria però purtroppo ci sono diverse cose da segnalare. Le camere sono quasi tutte confortevoli ma poco funzionali e una troppo angusta per due persone per un soggiorno di più giorni, ma ci si adatta. La peggior delusione è stata la colazione: si poteva usufruire di uno spazio angusto (certo c’era una terrazza ma tra il vento e il sole non era sempre usufruibile) con a disposizione un tostapane, una brocca da litro di spremuta del latte, due torte, due brioches (saltuariamente), qualche dolcetto, poca frutta, niente di salato se non due uova sode, dei pomodorini e una focaccia (due in 10 gg). Con la struttura al completo cioè 10/12 persone mi sembra quantomeno poco. Vero è che la signora ci aveva esortato a chiedere in caso di necessità ma ritengo che non si debba mettere il cliente in condizione di chiedere pane, succo, acqua, caffè o cose che normalmente dovrebbero essere state messe a disposizione. Quindi il rapporto qualità/quantità/prezzo è da rivedere. Vorrei precisare che siamo soliti trascorrere le vacanze estive in B&B perché è una formula che ci ha sempre soddisfatti, questa volta siamo rimasti delusi, peccato perché il posto avrebbe davvero un grosso potenziale (suggerirei per esempio di sfruttare per le colazioni la struttura a vetri in giardino e magari un aiuto a gestirle). Non è una bocciatura la mia, spero che dalle critiche i gestori possano trovare spunti interessanti per apportare alcune necessarie migliorie. Quindi spero sia un arrivederci.
ha soggiornato dal 09/07/2018 al 18/07/2018
La risposta del gestore:
A fronte di fallaci circostanze riferite, ci vediamo costretti a contestare tali gratuità.
Giova precisare come già all’arrivo, alcuno di costoro (era un gruppo) si sia degnato di rispondere “Buongiorno” al nostro buongiorno e benvenuto, serbando per tutto il soggiorno, un atteggiamento di distacco e maleducazione.
Al momento della prenotazione spieghiamo le caratteristiche di ogni camera in modo che l’ospite effettui la sua scelta in modo consapevole, sicchè se si sceglie la camera più piccola per il prezzo è fuori luogo lamentarsi dopo. Omette di riferire la signora che appena arrivati i signori pretendevano il cambio giornaliero di tutta la biancheria della camera, tripli cuscini da posizionare sotto le gambe, discutendo anche dell’altezza del cuscino se sotto 20 cm o superiore a 30 cm.
Omette di riferire la signora che al mattino occupavano l’intera sala o la terrazza (luogo aperto a tutti) formando tavolate ostruendo il passaggio degli altri ospiti verso i tavoli e verso il buffet. Più volte abbiamo dovuto redarguirli per il tono di voce utilizzato e per utilizzare il cellulare in sala colazione in vivavoce disturbando altri ospiti.
La colazione che inizia alle 8,15 è a buffet, quella salata è su richiesta; omelette, salumi e crepes sono preparati al momento sinonimo di freschezza e lotta allo spreco con tre persone a disposizione. Quando sono stati richieste omelette e piatti salati sono stati preparati.
Omette di riferire la signora che il gruppo si alzava alle 7,45 ed il cibo veniva (cornetti, muffin, pane, frutta) asportato per essere portato via, cosa assolutamente vietata. Le brocche di acqua e di succo presenti al buffet venivano utilizzate per uso personale, privandone gli altri commensali.
Riscontrato tale costume abbiamo dovuto fare altrimenti perché tutti potessero fare colazione.
Omette di riferire la signora che nelle camere venivano inserite tessere sostitutive di quelle di accesso per mantenere accesa l’aria condizionata dal mattino alla sera, pur non essendoci nessuno in camera.
E ogni mattina gli incontri non prevedevano mai un Buongiorno, un grazie o un prego, una chiacchiera e così sino alla partenza.
Un soggiorno sgradevole per tutti.
Di fatto non hanno mai partecipato alla vita di masseria; ad una cena, agli eventi, agli aperitivi.
L’agriturismo (non siamo un B&B) non è un albergo di 500 camere dove nessuno conosce nessuno o una bara dove si è soli.
La bellezza di un un agriturismo familiare, nel rispetto dei diritti degli altri e della buona educazione è anche la possibilità di conoscersi o condividere le storie di questi luoghi.
Abbiamo compreso e verificato, la ragione per cui non sono ritornati a soggiornare nello stesso luogo.