Via Schmidl, 5 - TRIESTE (TS)
Il B&B Mimosa si trova a Trieste in posizione collinare e panoramica con vista mare.

Dispone di parcheggio privato e ampio giardino per relax con sedie e tavolini.

È situato in una zona tranquilla e al di fuori dal traffico cittadino, ideale per famiglie, turisti e per chi viaggia per lavoro.

Nel giardino gli ospiti possono lasciarsi trasportare dal completo relax avendo a disposizione sedie, tavolini e lettini per una piacevole lettura o per alcune ore da dedicare ad un importante affare di lavoro.

Il silenzio e la pace che lo immergono lo rendono inoltre ideale anche per studenti.

La colazione, durante la bella stagione, può essere servita direttamente in giardino.

Si può accedere al parcheggio del B&B direttamente con il proprio mezzo lasciando l'auto parcheggiata all'interno.

Visitare Trieste significa immergersi in un'atmosfera cosmopolita e mitteleuropea, dalle innumerevoli sfaccettature, lasciarsi avvolgere da una città ricca di storia, arte e tradizione. Interessata da un fiorente commercio già nel XIX secolo grazie agli scambi commerciali dal suo porto verso l'est europeo e il vicino oriente, ebbe occasione di notevoli scambi interculturali. Meta ambita dal dominio asburgico di Maria Teresa d'Austria, del quale permangono numerose testimonianze attuali come il borgo teresiano, l'impostazione architettonica tipica delle strade, il castello di Miramare, Trieste visse sanguinosi conflitti territoriali a metà del secolo XX dapprima sotto il dominio Jugoslavo ritornando poi definitivamente all'Italia il 26 ottobre 1954.

Il turista che arriva a Trieste dall'autostrada A4 scorge presto il suo splendido mare passando prima dall'altopiano carsico, con le sue tipiche rocce calcaree dalla forma un pò aspra. Percorrendo la strada costiera verso la città, il panorama si fa man mano più dolce sempre a strapiombo sull’Adriatico finché si scorgono, dapprima in lontananza, poi sempre più vicino, il castello di Miramare e le verdi colline. Alla propria destra si incontra il lungomare di Barcola, meta, d'estate, di innumerevoli bagnanti.

Ma la sorpresa più affascinante che lascia il turista davvero avvinto, è la famosa piazza dell'Unità d'Italia, una delle poche piazze che si affaccia sul mare tra le più belle al mondo.

Sul colle di San Giusto, patrono della città, è possibile visitare il castello, la cattedrale e i resti romani godendo di un panorama unico della città.

Altre mete imperdibili sono il museo di Villa Sartorio, villa Rivoltella, il Canal Grande e il molo Audace. Per una piacevole e refrigerante sosta e per godere di un panorama mozzafiato del mare soprattutto durante la calura estiva, il Carso con Opicina offre numerose mete naturalistiche da percorrere a piedi o in mountain bike.

LA BORA (questa sconosciuta).

«Quando vidi il mare pulirsi - racconta Scipio Slataper - e sentii fremere intorno a me l'aria, giungendomi alla pelle un piacevole frizzo e alle nari un fresco e leggero odore di sassi e di pini, allora capii cos'era. Nasceva la bora». È un vento solido, quasi liquido. È alta poche decine di metri. Si forma nel vallone fra Trieste e Lubiana, si comprime come un proiettile nelle lande sotto il monte Nevoso, poi se ti becca son dolori. Devi aggrapparti all'erba secca per non volare come un vecchio barattolo. Talvolta comincia con un ululo cupo e la pioggia, poi il fischio diventa una nota continua, sempre più bassa. Allora la temperatura scende, impercettibile, ma regolare.
*Dichiarate dal Gestore