C’è un luogo dove la luce si posa lenta sugli ulivi, dove il vento sa di mare anche quando il mare è lontano. Un luogo che non si visita soltanto: lo si respira, lo si ascolta, lo si porta via nel cuore. Io lo chiamo casa. Voi lo chiamerete Dimora Donna Rita.

La luce di Dimora Donna Rita, è la prima cosa che vedi quando varchi il cancello. Non un bagliore violento, ma una carezza che filtra tra le foglie argentee di centinaia di ulivi. Ogni ramo racconta un secolo di vento e stagioni, e l’aria profuma di terra e sale, anche se il mare è ancora lontano.

Poi, il silenzio. Non un silenzio vuoto, ma vivo: il fruscio delle foglie, il canto delle cicale, il lieve ronzio delle api tra i fiori di campo. È il suono del tempo che qui scorre più piano, dimentico di orologi e scadenze.

E davanti a te, appare lei: Dimora Donna Rita. Muri in pietra chiara, levigati dal sole. Archi e volte che respirano storia. È una casa che sembra averti riconosciuto, come se sapesse già che stavi arrivando.

Un tempo, alla fine dell’Ottocento, era rifugio di una famiglia nobiliare: stanze grandi, soffitti a stella, ombre fresche nei pomeriggi d’estate. Poi, il silenzio degli anni.

Finché un giorno, Paolo e Loredana hanno deciso di ascoltare il battito di queste mura. Lui, uomo di viaggi e decisioni, tornato dove il cuore lo chiamava. Lei, custode di eleganza e precisione, capace di portare qui il suo lavoro e la sua vita. Insieme, hanno riacceso ogni luce.

Ora, la Dimora apre le sue porte a chi cerca un rifugio di bellezza e pace. Tre camere e un monolocale, ognuno con un’anima propria, arredati come pagine di un romanzo: colori che accolgono, mobili che raccontano, soffitti che sembrano proteggere sogni.

La mattina inizia con il profumo del caffè e il tepore del pane appena tostato. Colazioni abbondanti, frutta che sa di sole, dolci che parlano di casa. Fuori, l’uliveto ti invita a restare; ma Lecce è a soli dieci minuti, il mare Adriatico a venti, lo Ionio a trenta.

Il giorno qui si vive come si vuole: una passeggiata tra gli alberi, un pomeriggio lento sul dehor tra divani e poltrone, un libro letto accanto al camino d’inverno. E quando il sole diventa intenso, la piscina con idromassaggio ti avvolge come un abbraccio fresco e leggero.

Dimora Donna Rita non è un semplice bed and breakfast. È un incontro, con la luce, con il silenzio, con l’arte di vivere senza fretta. E quando riparti, ti resta addosso una sensazione strana: quella di aver lasciato un pezzetto di cuore… e di avere già voglia di tornare a riprenderlo.

"Ti aspetto tra il canto degli uccelli e il respiro degli ulivi. Io sono Dimora Donna Rita, e qui il tempo non si conta: si vive. "