A colpi di matita
Mostra dedicata alla guerra combattuta non al fronte, ma sulle pagine delle riviste e dei giornali umoristici, attraverso l’abilità e la vena creativa di alcuni caricaturisti, molti dei quali di straordinaria levatura.
Dalla seconda metà dell'Ottocento, le riviste illustrate diventarono altrettante palestre nelle quali artisti, disegnatori e grafici si allenarono all'uso di nuove modalità comunicative. Tali riviste, veri e propri organi informativi, costituirono un’esperienza di grande rilevanza diffusa in tutta Europa. Prima ancora del massiccio ricorso alla fotografia era la forma grafica a proporre rappresentazioni, raffigurazioni e interpretazioni di eventi di cronaca che spaziavano dalla cultura al costume, dalla politica al tempo libero.
L'esposizione, costruita sulla base di una ricca collezione privata, vuole proporre un percorso, dunque, attraverso la storia delle più importanti riviste illustrate europee di satira politica e dei suoi collaboratori, spesso firme assai celebri. Lo fa approfondendo, in particolare, il tema del conflitto, della guerra, del combattente, genericamente intesi, interpretati e raffigurati durante la Grande Guerra, quando ciò che esisterà non avrà più nulla a che fare con il passato e che forse, proprio nel lavoro di alcuni artisti, trovò una tragica profetizzazione. La mostra vuol essere un viaggio in compagnia di questi «protagonisti» altri che seppero raccontare con l'impietosa tecnica della caricatura quanto stava consumandosi attorno a loro. A tutti questi va riconosciuto il coraggio di aver saputo puntare l'indice, anzi la matita, contro coloro che stavano decidendo non solo della vita delle generazioni in guerra, ma dei destini futuri del mondo intero.
ORARIO
da martedì a venerdì 16.00-19.00
sabato e domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00
Lunedì chiuso
Dalla seconda metà dell'Ottocento, le riviste illustrate diventarono altrettante palestre nelle quali artisti, disegnatori e grafici si allenarono all'uso di nuove modalità comunicative. Tali riviste, veri e propri organi informativi, costituirono un’esperienza di grande rilevanza diffusa in tutta Europa. Prima ancora del massiccio ricorso alla fotografia era la forma grafica a proporre rappresentazioni, raffigurazioni e interpretazioni di eventi di cronaca che spaziavano dalla cultura al costume, dalla politica al tempo libero.
L'esposizione, costruita sulla base di una ricca collezione privata, vuole proporre un percorso, dunque, attraverso la storia delle più importanti riviste illustrate europee di satira politica e dei suoi collaboratori, spesso firme assai celebri. Lo fa approfondendo, in particolare, il tema del conflitto, della guerra, del combattente, genericamente intesi, interpretati e raffigurati durante la Grande Guerra, quando ciò che esisterà non avrà più nulla a che fare con il passato e che forse, proprio nel lavoro di alcuni artisti, trovò una tragica profetizzazione. La mostra vuol essere un viaggio in compagnia di questi «protagonisti» altri che seppero raccontare con l'impietosa tecnica della caricatura quanto stava consumandosi attorno a loro. A tutti questi va riconosciuto il coraggio di aver saputo puntare l'indice, anzi la matita, contro coloro che stavano decidendo non solo della vita delle generazioni in guerra, ma dei destini futuri del mondo intero.
ORARIO
da martedì a venerdì 16.00-19.00
sabato e domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00
Lunedì chiuso
Inserito da:
Redazione di bed-and-breakfast.it |
Segnala un evento